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B_NORM    
view post Posted on 19/1/2017, 15:08 by: MorrisReply
la-corazzata-potemkin
Prima di parlare di questo film nello specifico, è d'uopo fare un paio di considerazioni, tanto per sfatare qualche piccolo mito sulla pellicola. In verità più che di mito si tratta di chiarire alcune inesattezze dovute ad una rilettura in chiave comica del film. Per molti il film è noto solo per la parodia che ne fa Paolo Villaggio ne il secondo tragico Fantozzi. In realtà il famoso film che Fantozzi ed i suoi colleghi sono costretti a vedere è La corazzata Kotiomkin del regista Serghei M. Einstein, della durata di circa 4 ore e mezza. Si tratta di una pellicola inventata le cui scene furono girate dal cast del film, ricalcando alcune delle scene principali della pellicola di Ejzenstejn (che invece dura circa 75 minuti).
Detto questo c'è da dire che è stupido etichettare un film come capolavoro perché parte della storia del cinema, così come apostrofarlo come noioso solo perché si tratta di un film muto. Un giudizio su un film è possibile solo dopo averlo visto, così come un giudizio su un libro è possibile solo dopo averlo letto.
Innanzitutto, specie per opere di questo tipo, bisogna considerare l'epoca nella quale è stata realizzata, quindi le possibilità e soprattutto i limiti tecnici. Il film è del 1925 e rievoca in maniera romanzesca i fatti della rivoluzione del 1905 svoltisi nella città di Odessa (in Ucraina), con protagonisti i marinai dell'equipaggio della Potemkin, che si ammutinarono dopo aver scoperto che le razioni di cibo che avevano ricevuto erano avariate. Nel clima di scontri di protesta che coinvolsero la città, si materializzò una dura repressione dall'esercito zarista, con l'equipaggio della Potemkin pronto ad ingaggiare una battaglia nelle acque di Odessa e gli equipaggi delle altri navi che si rifiutarono di combattere e aprirono loro una via di fuga.
Aldilà della storia, che ha soprattutto intenti celebrativi per il ventennale della prima rivolta al dispotismo zarista, quello che rende meritevole di menzione il film è soprattutto la regia di Ejzenstejn, che già si era distinto nella sua opera prima dell'anno precedente, Sciopero! (Stačka!), anche perché l'impianto del film è basato principalmente sulla sua capacità di dirigere gli attori (non professionisti) e creare le sequenze sceniche.

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Tags:
Effetto notte,
Film
Comments: 0 | Views: 53Last Post by: Morris (19/1/2017, 15:08)
 

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