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| In questi giorni, in cui il dibattito politico si è incentrato molto sull'elezione del Presidente della Repubblica, ho avuto modo di notare quanto sia diffusa l'ignoranza a riguardo non solo tra la gente comune, ma addirittura tra la classe politica, nella quale molti esponenti non sono stati in grado di elencare i presidenti della Repubblica. Eppure non dovrebbe essere complicato, dato che la nostra storia repubblicana è piuttosto recente, specie se paragonata a quella degli Stati Uniti d'America. Il Presidente della Repubblica viene eletto dal Parlamento in seduta comune, nel quale i deputati, i senatori e 58 delegati regionali (tre per ogni regione, uno per la Valle d'Aosta) votano con scrutinio segreto. Nei primi tre scrutini sono richiesti per l'elezione i due terzi dei voti dell'assemblea, mentre a partire dal quarto scrutinio viene eletto chi ottiene la maggioranza assoluta dei voti. La carica dura sette anni e non è soggetta ad alcuna crisi, il Presidente decade al termine del mandato, in caso di dimissioni volontarie oppure nel caso in cui venga accusato di alto tradimento o di attentato alla Costituzione e dichiarato destituito con un voto del Parlamento. Il Presidente della Repubblica ha il potere di ricevere funzionari diplomatici e può ratificare trattati e dichiarare lo stato di guerra con il consenso delle Camere. Può nominare fino a cinque senatori a vita, anche se la Costituzione non chiarisce se può nominarne cinque durante il mandato oppure se cinque è il limite di senatori a vita presenti nel Parlamento; alla fine del proprio mandato, in base all'articolo 59 della Costituzione diviene senatore a vita di diritto. Fatta eccezione per l'ultimo semestre del mandato (detto semestre bianco), il Presidente ha la facoltà di sciogliere le camere e di indire nuove elezioni. Dopo aver consultato i vari gruppi parlamentari di Camera e Senato, nomina il Presidente del Consiglio, su indicazione del quale nomina i vari ministri, che devono poi giurare sulla Costituzione in sua presenza. Il Presidente della Repubblica promulga le leggi approvate in Parlamento, con la facoltà di rinvio alle Camere con una richiesta di modifica, che però non può essere applicata se una legge viene approvata nuovamente. Ha il potere di emanare decreti del Governo ed indice i referendum. Il presidente presiede il Consiglio supremo di difesa, composto dal Presidente del Consiglio, il Ministro degli Esteri, il Ministro della Difesa, il Ministro dell'Interno, il Ministro dell'Economia, il Ministro dello Sviluppo Economico e il Capo di Stato Maggiore della Difesa; e il Consiglio Superiore della Magistratura, governo autonomo della magistratura. È il capo supremo delle forze armate ed ha il potere di concedere la grazia ad un condannato, inoltre conferisce le onorificenze della Repubblica.Read the whole post...
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