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B_NORM    
view post Posted on 22/10/2018, 14:50 by: MorrisReply
google-plus
In un articolo di sette anni fa annunciavo la nascita del nuovo social network targato Google, che lasciava intuire delle buone prospettive ed una vera concorrenza nei confronti di Facebook. A distanza di anni le aspettative sono state ampiamente disattese, anche perché sinceramente mi aspettavo (e non solo io) molto di più da Google. Peraltro nel corso del tempo il social è addirittura peggiorato, con la complicazione delle funzioni esistenti e l'aggiunta di altre in un groviglio inestricabile, mentre Facebook nello stesso periodo ha migliorato le sue funzioni andando ad eliminare molti difetti, prendendo molto spunto dal Google+ delle origini.
La funzionalità più interessante per chi gestisce spazi web, ossia la possibilità di migliorare l'indicizzazione del proprio sito con i famosi +1 di Google+, è stata eliminata quasi subito (e non solo dal social), togliendogli molta parte di appeal. Nel corso del tempo è rimasto un concorrente di Facebook che non si differenziava di molto e che era molto meno intuitivo nelle funzioni. Per questo motivo non si è arrivato allo sviluppo di un'utenza effettiva, neanche creando in maniera automatica i profili (con l'unificazione degli account dei vari prodotti Google). Anche se può aver influito in parte la notizia della scoperta di un bug che ha reso vulnerabili i dati degli utenti negli anni scorsi, l'annuncio della chiusura del social nel prossimo agosto è soltanto dovuto al fatto che non ha mai svolto il suo compito di rete sociale.
Rispetto agli altri social forse Google+ è nato troppo in ritardo, e ha reso complicata un'eventuale migrazione di utenti da un'altra piattaforma che ormai usavano da anni. Per competere con un colosso come Facebook, la piattaforma Twitter si è caratterizzata in maniera completamente nuova ed unica, cosa che le ha consentito di raggiungere numeri importanti. Ma Google+ si è posto in competizione diretta con Facebook restando comunque troppo simile nella struttura, presentandosi come un'alternativa piuttosto che come un tipo di rete diversa. Quello che di veramente innovativo il social aveva al momento del lancio è stato ripreso da Facebook nel giro di pochi mesi, rendendo di fatto inutile per l'utente il pensiero di dedicarsi a Google+.
A nulla sono serviti, per la sorte di Google+, i vari rilanci e le varie implementazioni fatte negli anni, il social ha completamente mancato di appetibilità finché non ci si è dovuti arrendere all'evidenza ed issare bandiera bianca.

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Nerd Herd,
Social network
Comments: 8 | Views: 110Last Post by: Morris (2/11/2018, 11:45)
 

B_NORM    
view post Posted on 4/7/2013, 00:01 by: MorrisReply
social-media
È da un po' di tempo che non scrivo articoli sul blog, a parte il programmino utile per recuperare i file eliminati, articoli veri scritti di getto, senza passare per la "Redazione". Se qualcuno immagina la redazione (quella nel menu in alto per intenderci) come una zona staff o altro si sbaglia, è semplicemente la zona nella quale lavoro agli articoli in preparazione. Ce n'è uno che voglio finire da un sacco di tempo, ma non è ancora giunto il suo momento a quanto pare, e quindi veniamo a noi, con l'articolo scritto così di getto, come fosse un post su un forum in una discussione X. Quello su cui voglio fare una riflessione è la cosiddetta vita virtuale, ossia quella vissuta sul web, ma soffermandomi solo su un aspetto di essa: i social network. Quanto tempo è passato dal primo sito social di un certo successo? Myspace era all'avanguardia, se non avevi la pagina vuol dire che eri fuori (ma da cosa?) Quando finalmente mi sono deciso ad aprirmi anch'io a questa corrente, aprendo il mio myspace dopo le ripetute insistenze (peraltro i post non erano dissimili da quelli di questo blog), mi sono trovato comunque out, perché non si portava più, era nato facebook. Devo dire che il mio rapporto con i siti social non è cambiato poi molto, lo si intuisce dallo scarno numero di pulsanti in alto a destra. Peraltro i vari facebook e google+ li utilizzo più che altro per un sano spam dei miei tre blog, non che twitter faccia differenza, basta leggere i tweet che invio, però ha l'utilità che ti consente di seguire dei determinati account e volendo puoi usarlo per informarti. Io lo uso principalmente per informazioni su anime e manga da siti stranieri, non solo jappi, ma anche americani e persino europei (il mio preferito è francese, non ho bisogno di un traduttore per capire le notizie). Twitter in sostanza è il mio social preferito, anche perché non ha le menate varie (tipo giochini, gruppi, pagine, etc) tipiche di facebook, Inoltre il limite di caratteri è una barriera non da poco... sembrerà strano, ma quando non si ha nulla da dire è più semplice barcamenarsi senza avere limiti. Facebook invece è diventato il veicolo delle comunicazioni, la gente non telefona né manda sms, no, ti scrive su facebook. E se poi tu non sei andato all'appuntamento fissato si incazzano pure. Quindi devi avere facebook e lo devi pure controllare almeno una volta al giorno, pena l'esclusione dal branco! Google+ è sostanzialmente una delusione... mi aspettavo qualcosa di meglio da big G, invece esce fuori un sito che fa il verso alle funzioni di facebook, senza nessuna vera innovazione, nemmeno il fatto che con un solo account hai la mail, youtube e tutto il resto, poca roba e per niente innovativa. Ma alla fine qual è il senso di questo articolo? Cosa ci hanno dato questi siti, come ci hanno cambiato?

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Nerd Herd,
Social network
Comments: 0 | Views: 60Last Post by: Morris (4/7/2013, 00:01)
 

B_NORM    
view post Posted on 25/9/2012, 16:28 by: MorrisReply
myspace
Myspace, il sito che ha dato il via al fenomeno dei social network cerca di risorgere dalle ceneri e ritentare l'assalto a facebook, anche se con con intenti differenti. Non che il network fosse morto, ma è diventato un fenomeno di nicchia, specializzandosi soprattutto in webpage di gruppi e artisti musicali. Peraltro a capo dell'azienda non c'è più solo Rupert Murdoch, ma anche Justin Timberlake, che nello scorso anno ha rilevato una fetta della proprietà dall'editore australiano. Il nuovo sito è graficamente rinnovato, con molte nuove funzioni e alcuni spunti presi da Google+ e twitter.
Per creare il proprio profilo ci si può avvalere dei dati già condivisi su Facebook e Twitter e le nuove funzioni sono specificatamente indirizzate ad una fascia d'età matura che si interessa al mondo della musica e dei video musicali.

Edited by Morris - 24/3/2020, 14:23

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Nerd Herd,
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Comments: 2 | Views: 108Last Post by: Morris (26/9/2012, 13:39)
 

B_NORM    
view post Posted on 17/11/2011, 15:08 by: MorrisReply
Già dal mese di luglio è cominciata a circolare la notizia che il colosso informatico Microsoft stia lavorando al progetto di un social network. Fonti ufficiali del colosso di Redmont hanno sempre smentito tale ipotesi, dichiarando invece che Socl è un progetto interno per lo staff, destinato a migliorare la condivisione dei progetti. Prima di sparire infatti, la home del sito recitava: Thanks for stopping by. Socl.com is an internal design project from a team in Microsoft Research which was mistakenly published to the web. We didn’t mean to, honest. (Grazie per averci visitato. Socl.com è un progetto di design interno di un team di Microsoft Research che è stato erroneamente pubblicato sul web. Non era nostra intenzione, onestamente.).
Ma visto il successo continuo dei social network, e dato che anche un altro colosso come Google ha da pochi mesi lanciato una propria piattaforma, non è da escludere in maniera definitiva l'idea che la società di Bill Gates stia pensando a qualcosa di analogo. A suffragare questa ipotesi la comparsa della pagina principale del social network Tulalip (nome dato inizialmente al progetto), la cui unica caratteristica nota era la possibilità di integrare il servizio con Facebook e Twitter, come mostrato dai pulsanti di accesso ai due maggiori social network visibili sulla pagina.
L’homepage del social network di Microsoft si presentava molto simile a Facebook, con i pulsanti navigazione sulla sinistra della schermata, gli aggiornamenti al centro e altre opzioni sulla destra, come la possibilità di invitare amici a un videoparty condividendo chat e video su YouTube in contemporanea. L'innovazione di Socl sarebbe una barra di ricerca con doppia funzione: search e status updates. La condivisione di stato su Socl risponderebbe infatti alla domanda: What are you looking for? (Che cosa stai cercando?), in linea con una logica di un social network che find what you need and share what you know (trova quello di cui hai bisogno e condivide quello che sai): a rispondere alle richieste sarebbe il motore di ricerca di Microsoft, Bing, implementato nella barra dello status. In questo modo una volta condiviso un update, in home troveremmo i risultati di Bing con i commenti e i suggerimenti dei nostri amici e con l'opzione like.
Altra caratteristica peculiare di Socl sarebbe il sistema di tagging, che consentirebbe di inserire nei propri post parole chiave, in modo tale da categorizzare le ricerche e gli interessi, restringendo il campo degli aggiornamenti che si vogliono ricevere.

Edited by Morris - 27/3/2020, 11:54

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Comments: 0 | Views: 49Last Post by: Morris (17/11/2011, 15:08)
 

B_NORM    
view post Posted on 20/9/2011, 15:50 by: MorrisReply
google-plus
È finalmente accessibile a tutti (finita la fase di test) il nuovo social network targato Google. In un mese scarso (sono riuscito ad entrare solo poche settimane prima dell'apertura ufficiale, non avendo fatto in tempo la richiesta) sono riuscito ad apprezzare diverse cose abbastanza interessanti: a quanto pare la grande G ha coniugato (molto bene per ora) i pregi dei sue social network più popolari del momento: facebook e twitter. E' possibile condividere foto, video e messaggi con gli altri utenti, una sezione apposita del profilo è dedicata ai propri +1, ma il cambiamento radicale riguarda le modalità di condivisione. Non esiste su Google+ il concetto di "amicizia" in stile facebook, ma piuttosto un'evoluzione del follow di twitter. Su Google+ si possono inserire le persone nelle cerchie, gruppi personalizzabili a piacere e conosciuti solo dall'utente. Gli altri possono sapere chi è incluso nelle cerchie, ma non in quale cerchia si trova una persona in particolare, né quante e quali cerchie un utente utilizza. Tramite le cerchie è possibile differenziare le condivisioni, restringendo ad esempio alcune cose solo ad alcune cerchie. Il concetto richiama in modo piuttosto fedele la vita reale, nella quale ognuno ha la cerchia familiare, gli amici, i compagni di scuola/colleghi di lavoro, etc. Niente a che vedere con la pallida imitazione di facebook, che consente una mera classificazione delle amicizie (peraltro nota a tutti gli "amici", che vedono in quale gruppo è inserito ognuno). Altra cosa molto importante è la possibilità di avere notifiche solo di ciò che realmente ci interessa, non di tutto ciò che avviene riguardo le nostre cerchie: una specie di feed simile a quelli dei siti web. Altrà novità non da poco per un social network è la possibilità di una comunicazione diretta, tramite i videoritrovi: una sorta di appuntamenti virtuali tra le persone. Come ci si ritrova nel solito posto con gli amici per uscire la sera, così è possibile darsi appuntamento su Google+ con un amico che è lontano per ragioni di lavoro o perché in vacanza. Inoltre viene offerta la possibilità di chattare con più persone contemporaneamente, in una vera e propria chat di gruppo. Le innovazioni sono davvero promettenti, c'è la possibilità che Google+ possa soppiantare il dominio di facebook, riservandogli la stessa fine che quest'ultimo riservò a My space, relegandolo in una nicchia del web.

Edited by Morris - 24/3/2020, 14:02

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Comments: 0 | Views: 65Last Post by: Morris (20/9/2011, 15:50)
 

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