8 user(s) online
8 guests
0 members
0 Anonymous Members
[ View Complete List ]

Groups' legend:
[Blogger]
[User]

Statistics
Morris Blog have:
232 articles, 251 comments, 101 members,
34,409 total visits, 20 monthly visits

Most users ever online was 64 on 17/8/2017, 18:36


Last comments
20/3 16:26: Morris in Guestbook
8/11 12:05: Morris in Nove anni insieme
8/10 13:58: Morris in Alla ricerca della balena bianca



B_NORM    
view post Posted on 4/3/2016, 17:08 by: MorrisReply
umberto-eco-di-tullio-pericoli
Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l'infinito... perché la lettura è un'immortalità all'indietro.
Lo scorso 19 febbraio ci ha lasciato Umberto Eco, il grande intellettuale, professore e scrittore. A cosa servirebbe scrivere su di lui ora? A nulla, se l'intento fosse quello di stilare il classico coccodrillo. In realtà, queste righe che sono state rimuginate a lungo ed hanno dovuto lottare con la perenne presenza della caricatura di Tullio Pericoli che ammiccava dalla copertina de L'Espresso, non hanno questo scopo, né vogliono avere una valenza panegiristica. La notizia mi ha colpito la mattina in cui l'ho ascoltata in tv mentre sorseggiavo il thè, ma ho avuto bisogno di un po' di tempo per elaborare il lutto. E allora a cosa miro con queste righe? Prendere spunto per alcune riflessioni. Innanzitutto trovo la citazione a lato molto importante: l'intellettuale non è tale per un determinato atteggiamento, ma perché ha la capacità di cogliere il senso delle cose. E con uno straordinario dono della sintesi, ecco che Umberto Eco ci offre un punto di vista per certi versi inedito sul perché sia necessario leggere. Ma allo stesso tempo Eco ha anche capito un problema che a molti tuttora sfugge, ossia lo smarrimento del singolo nella rete virtuale. In molti casi ha puntualizzato come ormai la difficoltà non consista più nel trovare delle notizie, ma piuttosto nel fare una cernita dell'attuale overflow delle stesse. Al posto di overflow avrei dovuto forse usare il termine italiano traboccamento, ma questo mi da lo spunto per un'altra riflessione che premeva negli ultimi tempi al nostro scrittore, ossia l'utilizzo continuo di termini inglesi (spesso neologismi nati in rete) in luogo delle normali parole italiane, che suonerebbero magari meno musicali, ma sarebbero di gran lunga più comprensibili. Quello che una volta (e tuttora) si chiamava Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, oggi si definisce del Welfare; il pacchetto di leggi in merito alle tematiche del lavoro viene chiamato jobs act; la discussione sulla possibilità di offrire alla persona omosessuale il diritto di adottare il figlio del compagno viene definita stepchild adoption. L'intento è forse quello di far capire sempre meno e far scemare sempre di più l'interesse verso determinate cose. Anche a questo serve la lettura, per ampliare il proprio lessico e aprirsi a nuovi linguaggi.

Read the whole post...



Tags:
Camera con vista,
Citazioni
Comments: 0 | Views: 63Last Post by: Morris (4/3/2016, 17:08)
 

B_NORM    
view post Posted on 26/3/2015, 17:01 by: MorrisReply
La citazione è, secondo il dizionario Treccani, una ripresa di motivi già noti, riecheggiamento di luoghi, passi, temi, situazioni, motivi di altre opere precedenti, in un’opera non solo letteraria ma anche musicale o scenica, in un film, in un’opera d’arte figurativa. Secondo il parere di taluni, usare le citazioni nel discorso è un modo snob di darsi un'aria colta o di far notare di aver letto questo o quel libro o di conoscere in maniera approfondita un determinato autore. L'accezione del citazionismo è in questo caso decisamente negativa. È infatti vero, come scriveva il poeta polacco Stanislaw Jerzy Lec che "taluni escono di scena quando esauriscono le parole scritte da altri" o come diceva l'attore Groucho Marx "alcuni smettono di parlare quando finiscono le parole dette da altri". Ma la citazione non è solo una vuota ostentazione di sapere più o meno detenuto; la citazione è anche un invito, non a caso molto spesso nelle recensione o nella quarta di copertina di un libro troviamo degli estratti dell'opera. Perché il passaggio bello, pregnante, risulta allo stesso tempo accattivante. Quindi, a ben ragione, la citazione è anche un invito alla lettura. È un po' come il singolo di lancio di un album musicale: con pochi passaggi si tenta il traino per l'opera completa. Ed è per questo che è importante (basta non farlo a sproposito e di continuo) riportare le parole degli altri, offrendo la possibilità di creare una sorta di legame con un determinato autore che spinga a leggerlo. E magari sboccia un vero amore.

Nessun uomo per un tempo considerevole può portare una maschera per sé e un'altra da mostrare agli altri senza alla fine rimanere perplesso su quale sia quella vera.
Nathaniel Hawthorne

Un cane non se ne fa niente di macchine costose, case grandi o vestiti firmati... Un bastone marcio per lui è sufficiente. A un cane non importa se sei ricco o povero, brillante o imbranato, intelligente o stupido... Se gli dai il tuo cuore, lui ti darà il suo. Di quante persone si può dire lo stesso? Quante persone possono farti sentire unico, puro, speciale? Quante persone possono farti sentire... Straordinario?
John Grogan

Le belle si conquistano con la poesia, le avide con il denaro.
Ligdamo [Corpus Tibullianum]

Tutti sono autori del proprio destino. Perciò non guardare con tristezza al passato. Perché non tornerà.
Henry Wadsworth Longfellow

Ieri è storia. Domani è un mistero. Oggi è un dono. Per questo si chiama presente.
Alice Morse Earle

Read the whole post...



Tags:
Citazioni,
Invito alla lettura
Comments: 3 | Views: 119Last Post by: LordAndrew (21/6/2015, 23:13)
 

B_NORM    
view post Posted on 19/11/2013, 18:56 by: MorrisReply
Sono convinto che nella formazione della persona è molto importante la lettura. Non importa cosa si legge, va bene qualsiasi cosa, nel peggiore dei casi si comprende meglio la struttura di un testo e si migliora nella lettura (anche se non si legge ad alta voce, si impara comunque a leggere con maggiore espressione). Che sia un romanzo, un saggio, un fumetto, un giornale, tutto va bene, perché possiamo apprendere tante cose. Io penso che un valore aggiunto delle citazioni sia il fatto che stimolano alla lettura più di una qualsiasi recensione. Sono un po' come i trailer che invogliano alla visione di un film o gli spot che inducono all'acquisto di un prodotto.

Dicono, la letteratura è l’arte che costa meno. Basta un quadernetto di carta, un po’ d’inchiostro e una penna. Va bene, ma sapete quanto ci vuole perché, accoppiati, quell’inchiostro, quella penna, quella carta producano un libro? Ci vogliono studi - e questi costano - ci vuole una sostanziosa nutrizione - e costa - ci vuole tranquillità, e costa più che tutto. “L’inchiostro dello scrittore peserà sulla bilancia celeste quanto il sangue del guerriero” dice il Corano e ben dice. Scrivere è un consumar sangue.
Carlo Dossi

Anche scrivere è una cosa importante. Non bisogna mai perdere l'abitudine a scrivere, per quello basta davvero un quadernetto ed una penna, non bisogna scrivere dei capolavori per forza, si possono scrivere anche semplici appunti e promemoria, in modo da non perdere l'attitudine. Abituati come siamo a scrivere al computer, al telefono o a qualche altra diavoleria tecnologica, ci sentiamo sempre più impacciati quando dobbiamo prendere in mano una penna.

Non si può pensare bene, né amare bene, né dormire bene se non si è pranzato bene.
Virginia Woolf (Una stanza tutta per sé)

Giustamente solo chi ha la pancia piena può permettersi il lusso di pensare. Chi ha la pancia vuota riesce a pensare solo al modo per riempirla. Anche per questo nei ragionamenti non serve fare giri di parole, usare locuzioni roboanti o costrutti stupefacenti, bisogna andare al sodo ed essere sempre concreti.

Una donna deve avere soldi e una stanza suoi propri se vuole scrivere romanzi.
Virginia Woolf (Una stanza tutta per sé)

Penso che la questione sia simile anche per un uomo, ma ovviamente la Woolf ha vissuto in un periodo particolare, diverso da oggi, che le donne hanno più o meno le stesse opportunità. Speriamo che in futuro si possa evitare di usare anche il più o meno.

Nasciamo una sola volta, due non è possibile, e non vivremo in eterno. Ma tu, che pure non sei padrone del domani, rimandi la gioia. Intanto la vita si consuma nell’indugio, e ciascuno di noi muore senza aver goduto del piacere.
Epicuro

Read the whole post...



Tags:
Citazioni,
Invito alla lettura
Comments: 0 | Views: 72Last Post by: Morris (19/11/2013, 18:56)
 

B_NORM    
view post Posted on 22/3/2012, 19:03 by: MorrisReply
Carpe diem ... quam minimum credula postero
Quinto Orazio Flacco

Ah, caro Orazio, non posso darti torto, ma purtroppo questo è proprio il mio punto dolente. Quanti giorni questo articolo è stato seppellito in fondo ad un cassetto (virtualmente parlando, si trattava in effetti di un documento di testo in una cartella del pc, un'immagine sicuramente meno poetica).
Ripesco questo tag "citazioni", nel quale volevo inserire le mie citazioni preferite (alcune perlomeno) per chiarire quale sia il mio punto di vista (non a caso c'è anche il tag Camera con vista) sulla funzione che possono avere delle citazioni all'interno di un discorso. La citazione può essere un orpello fine a se stesso, come nei discorsi che si riducono a meri elenchi, perché come ebbe a dire quel geniale comico di Groucho Marx

Alcuni smettono di parlare quando finiscono le parole dette da altri
Groucho Marx

ed è qualcosa di degradante a mio parere. Inserire una citazione può servire per raggiungere un obiettivo più velocemente, per riuscire a comunicare in maniera più immediata con i propri interlocutori portando la discussione su un piano che dovrebbe essere comune. La citazione può essere usata anche per dire senza dire, per un'allusione ironica, facendosi schermo con un ipse dixit, ma fondamentalmente la citazione è inserita in un contesto con una cognizione di causa, altrimenti risulta uno stucchevole, quanto inutile, sfoggio di erudizione.

A egregie cose il forte animo accendono l'urne de' forti
Ugo Foscolo

Così si rivolgeva all'amico Ippolito Pindemonte il Foscolo... e quindi se i sepolcri de' forti riescono ad accendere gli animi, quanto potranno mai le loro parole? Quale maggiore conoscenza di quella derivata dalla lettura? Lettura di qualsiasi tipo, leggere è cibo per la mente (come recita lo spot televisivo). Una citazione può aiutare a comprendere il senso di una situazione come un esempio aiuta a comprendere la formula matematica. Inoltre da una certa citazione si può essere invogliati a conoscere un certo autore. Questo per me il grande valore che hanno le parole degli altri. E per questo le conservo dentro di me e le porto con me sempre.

Chi combatte contro i mostri deve guardarsi dal non diventare egli stesso un mostro. E quando guardi a lungo in un'abisso, anche l'abisso ti guarda dentro
Friedrich Wilhelm Nietzsche

Sinché si stima ancora poco, non si odia. Lo si fa solo quando si stima qualcuno uguale o superiore.
Friedrich Wilhelm Nietzsche

Read the whole post...



Tags:
Citazioni,
Invito alla lettura
Comments: 0 | Views: 125Last Post by: Morris (22/3/2012, 19:03)
 

B_NORM    
view post Posted on 6/11/2010, 19:34 by: MorrisReply
Cosa c'è di più bello delle citazioni? A molti piacciono perché pensano così di usare le parole d'altri per dire meglio quello che non si riesce ad esprimere. Io credo invece che bisogna soffermarsi sul significato di quelle parole. Questo non significa che questo articolo debba diventare un'aula di scuola con spiegazioni metafisiche sul significato di questo o di quello. Molto meglio un elenco, poi starà ad ognuno riflettere sull'essenza vera delle parole.

Ciò che insegna l'esperienza e la storia è che i popoli e i governi non hanno mai imparato qualcosa dalla storia e non hanno mai agito secondo gli insegnamenti che ne avrebbero dovuto trarre
Friedrich Hegel

E' destino degli Stati, come degli uomini singoli, diventare saggi solo quando l'occasione di esserlo è svanita
Rupert Kormann

Il mondo è abbastanza ricco per soddisfare i bisogni di tutti, ma non lo è per l'avidità di ciascuno
Gandhi

Com'è terribile conoscere, quando la conoscenza non giova a chi la possiede
Sofocle

Il vero poeta non deve avere l'aspetto di un malato, o peggio, di un invasato, ma deve essere puro come l'acciaio, sensibile come un fragile vetro, ma inflessibile come la pietra
Novalis

Tenere a freno la lingua che abbaia a vuoto, quando l'ira si spande dentro il petto
Saffo

Per ergersi a giudice degli altri bisogna, attraverso la sofferenza, acquistarne il diritto
Fedor Dostoevskij

La morte si sconta vivendo
Giuseppe Ungaretti

Taluni escono di scena quando esauriscono le parole scritte da altri
Stanislaw Jerzy Lec

Quando nel mondo appare un vero genio, lo si riconosce dal fatto che tutti gli idioti fanno banda contro di lui
Jonathan Swift

Un commentino a questa frase di Swift non posso tacerlo: se un attuale uomo politico (non uno qualunque, ma proprio uno in particolare) leggesse questo, di sicuro salterebbe su dicendo: io l'ho sempre detto!

Edited by Morris - 2/6/2014, 19:40

Tags:
Citazioni,
Invito alla lettura
Comments: 0 | Views: 68Last Post by: Morris (6/11/2010, 19:34)
 

Search: