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| Alessandro Manzoni era uno scrittore molto scrupoloso e preciso, che dedicava molto tempo alla documentazione prima di intraprendere la scrittura di un romanzo. La scelta di far passare il testo come non suo, ma come un semplice ritrovamento, è il suo tentativo di apparire più imparziale possibile agli occhi del lettore. L'intreccio della storia è molto complesso, ma la narrazione risulta avvincente, dato che il Manzoni utilizza un registro semplice e comprensibile a tutti. La struttura del romanzo ha due caratteri fondamentali: il vero storico costituito dall'ambientazione e il verosimile dei personaggi. I protagonisti della vicenda sono Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, due promessi sposi che si trovano a dover affrontare mille peripezie a causa di un signorotto del luogo, don Rodrigo, che si è invaghito della ragazza e vorrebbe farla sua. Per rendere avvincente la narrazione, il Manzoni utilizza lo spannung, inserendo al suo interno degli apici di tensione (come sono ad esempio la narrazione della carestia e quella della peste), mostrando la situazione reale del periodo vissuta dai personaggi del romanzo. Lo sviluppo dell'intreccio vive anche sulla crescita dei protagonisti, che vengono seguiti nelle varie vicende che si trovano ad affrontare. Il sempliciotto Renzo, che si fa abbindolare facilmente da tutti, è costretto gioco forza a crescere quando si trova in una situazione molto più grande rispetto alla realtà quotidiana del suo paesello. La timida Lucia, che dipende dalla madre Agnese, che la consiglia e la indirizza, tende ad essere ingenua e ad avere troppa fiducia nel prossimo, trovandosi spesso ingannata. Ma i personaggi più forti dell'universo de I promessi sposi sono due comprimari che hanno una funzione molto importante nello svolgersi dell'intreccio: l'Innominato e Gertrude. Del primo Manzoni non ci fornisce il nome, dicendo che era uno dei più scapestrati signorotti del tempo, ma fa anche luce sulla sul suo pentimento e sulla sua volontà di conversione: nel momento più alto della tensione narrativa di questo personaggio, c'è anche lo spannung di Lucia. La conversione dell'Innominato non è frutto di un momento, ma culmine di una profonda riflessione che il personaggio già maturava da tempo. La liberazione di Lucia è soltanto la possibilità che gli viene offerta di redimersi. Personaggio per certi versi analogo è quello di Gertrude, anch'essa rosa dai rimorsi per i suoi peccati, ma è profondamente diverso perché in lei non c'è alcun sentimento di redenzione e conversione. Gertrude è consapevole dei suoi delitti, ma non fa nulla per cambiare, priva di una volontà in tal senso. Read the whole post...
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